Clenbuterolo Benefici, Doping, Salute Effetti Collaterali

Clenbuterolo Benefici, Doping, Salute Effetti Collaterali

1/2 compressa da 20 microgrammi, sia al mattino sia alla sera (pari a 20 microgrammi/die). Flacone da 120 mL in polietilene opacizzato confezionato con misurino, unitamente al foglio illustrativo, in astuccio di cartone. La DL50 di Clenbuterolo nel ratto è di 215 mg/kg per os; di 160 mg/kg per via intramuscolare e di 30 mg/kg per via endovenosa.

La terapia con MONORES ® potrebbe esporre il paziente al rischio di iperglicemia, ipokaliemia, nervosismo ed irrequietezza, vertigini, cefalea e tremore, mialgia, spasmo muscolare, aritmia, palpitazioni, tachicardia e broncospasmo paradosso. Seppur raramente è stata documentata anche l’insorgenza di sintomatologia legata ad ipersensibilità al principio attivo. L’uso di MONORES ® durante la gravidanza potrebbe essere giustificato da inevitabili necessità cliniche e dovrebbe in ogni caso avvenire sotto l’attenta supervisione del proprio medico. La dose totale giornaliera nei bambini è 1,2 microgrammi/Kg di peso corporeo, variabile da 0,8 microgrammi a 1,5 microgrammi/Kg di peso corporeo, suddiviso in due – tre somministrazioni.

Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata. L’effetto inibitorio di Monores sulle contrazioni uterine deve essere preso in considerazione in particolare prima del parto. Sebbene le sperimentazioni precliniche non abbiano mostrato effetti teratogeni anche ai più alti dosaggi, si raccomanda di osservare le normali precauzioni relative all’uso di medicinali durante la gravidanza, specialmente durante il primo trimestre.

2 Posologia e modo di somministrazione

  • Nel broncospasmo severo il trattamento può essere iniziato con un dosaggio fino a 80 microgrammi al giorno (40 microgrammi due volte al giorno).
  • In nessun caso, si dovrebbe assumere clenbuterolo in dosi superiori a 120 mcg al giorno.
  • Tutti i principi attivi con i loro effetti, usi ed effetti collaterali, nonché i farmaci in cui sono contenuti.
  • In ogni caso l’uso di clenbuterolo viene sconsigliato nella donna nei primi tre mesi di gravidanza.
  • Il trattamento consiste nell’interrompere la somministrazione di Monores e instaurare una terapia sintomatica appropriata.
  • Il clenbuterolo è stato sviluppato e autorizzato per la prima volta negli anni Sessanta.

MONORES ® è una specialità a base di Clenbuterolo, principio attivo annoverato tra gli agonisti selettivi dei recettori Beta 2 adrenergici. La contestuale azione fluidificante sulle secrezioni muco nasali, rende il muco sensibilmente più fluido, facilitandone così l’eliminazione attraverso la clearance muco ciliare, e migliorando ulteriormente le capacità ventilatorie del paziente. In seguito alla somministrazione di MONORES ®, la quota di Clenbuterolo assorbita viene successivamente eliminata per via renale. Vi è qualche evidenza dai dati post marketing e dalla letteratura pubblicata di rari casi di ischemia miocardica in associazione all’impiego di beta-agonisti.

0 INFORMAZIONI CLINICHE

Nell’industria delle carni, l’aumento della massa magra dell’animale e il miglioramento dell’indice di conversione alimentare hanno alimentato la diffusione, seppur illegale, del clenbuterolo (oggi facilmente rintracciabile) e dei suoi derivati. Consultare sempre il proprio medico per valutare i potenziali benefici e rischi prima di utilizzare questo farmaco. Il clenbuterolo è un farmaco che è meglio conservare a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta e da luoghi umidi. Questo farmaco appartiene alla classe beta-2 agonista che funziona per dilatare i muscoli delle vie respiratorie. Studi preclinici hanno dimostrato che il Clenbuterolo viene escreto nel latte materno.

La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese e al prodotto in Cabergolina confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare Monores prima del parto, se non diversamente raccomandato dal Medico. Un uso eccessivo o un uso non corretto di Monores, al di fuori delle indicazioni terapeutiche (per es. migliorare la propria prestanza fisica) può portare a complicazioni anche gravi e pericolose per la vita. Pertanto, non deve essere usato durante l’allattamento o l’allattamento deve essere interrotto. Il clenbuterolo è autorizzato in Germania e Austria, ma non negli Stati Uniti. Tale rischio diviene concreto soprattutto quando si consuma il fegato dell’animale, sebbene casi di intossicazione in Italia e Spagna siano stati registrati anche per il consumo di carne di manzo.

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